Procedure per l'erogazione del mutuo
Le procedure ordinarie per accedere all'erogazione di un mutuo sono le seguenti:
- Apertura dell'istruttoria:
Colui che desidera chiedere un mutuo presenta la richiesta di concessione specificando tutti i dati tecnici ed economici necessari all'Istituto di Credito per la valutazione preliminare della domanda e che riguardano sia le sue condizioni economiche che le finalità della richiesta.
L'istituto di Credito può anche richiedere documenti accessori quali compromesso, atto di provenienza del bene da acquistare, documentazione catastale, etc.
- Perizia ed altri accertamenti:
Il bene che il mutuatario porta come garanzia del credito deve essere esaminato da un perito di fiducia dell'Istituto di Credito mutuante, il quale deve precisarne consistenza, caratteristiche giuridiche e tecniche e soprattutto deve specificarne il valore; a seconda dei casi possono esserci altri accertamenti relativi a particolari situazioni di fatto e di diritto.
Il perito, in genere, è un esperto di estimo catastale che raramente lavora alle dipendenze dell' Istituto di credito mutuante.
- Chiusura dell'istruttoria:
L 'istruttoria, in seguito all'esame di tutte le condizioni economiche e di diritto riguardanti il soggetto richiedente e la garanzia proposta, si definisce o con la delibera di concessione o con la mancata concessione.
- Atto di mutuo:
L' atto di mutuo fa sì che il contratto entri in pieno effetto e pertanto l'Istituto di Credito mutuante consegna il capitale al mutuatario, cioè a colui che presta la garanzia, e l'ipoteca viene iscritta.
I preventivi rilasciati prima di dare corso all'istruttoria non sono vincolanti per la banca che, dopo la delibera, potrebbe applicare spread e spese accessorie differenti.
Fra tutti i contratti tipici, il contratto di mutuo, presenta una delle procedure precontrattuali più articolate e complesse.